Consigli Dei Medici

Direttore sanitario Dr. Ravera

MEMORANDUM PER IL DONATORE

Questo documento permette al Donatore di effettuare una preventiva autovalutazione sulla possibilità di donare sangue.
In esso vi sono riassunti i principali criteri di ammissione o esclusione alla donazione, regolamentati dalla legislazione vigente e a discrezione del medico selezionatore.
Vogliamo che il Donatore sia consapevole, ancor prima di recarsi alla unità di raccolta, se in quel momento è idoneo alla donazione o se deve osservare un periodo di sospensione cautelativa.
Il medico dell’Avis è sempre a disposizione, presso le varie sedi di raccolta (nei giorni e negli orari previsti per le donazioni) per chiarire qualsiasi dubbio in merito (portare referti precedenti e farmaci in via di assunzione).

  • Per legge devono passare almeno 90 giorni tra una donazione di sangue intero e la successiva.

  • Età: dai 18 ai 65 anni; dopo i 65 anni e non oltre i 70 la donazione è a discrezione del medico Avis presentandosi con un elettrocardiogramma e un referto di visita cardiologica eseguiti nell’anno in corso.

  • L’ aspirante donatore, cioè la persona che manifesta la volontà di donare per la prima volta, viene sottoposto a valutazione anamnestica, clinica e diagnostica di laboratorio finalizzata a stabilirne l’idoneità alla donazione che, potrà effettuare appena risultino disponibili gli esiti che ovviamente dovranno rientrare in parametri di normalità stabiliti; l’età non deve superare i 60 anni. La stessa procedura si esegue per chi ha effettuato l’ultima donazione da oltre 60 mesi.

  • Peso: non inferiore a: kg. 50 per sangue intero, 50 per AFERESI, 60 per il Multicomponent.

  • Per le DONNE: in età fertile massimo 2 donazioni all’anno. NO in gravidanza. SI dopo 6 MESI dal parto o da un’interruzione di gravidanza

  • Sì colazione (si consiglia di evitare cibi particolarmente grassi).

  • Dopo la donazione: sostare un po’ in sede, non fare sforzi eccessivi, bere molti liquidi e non stare fermi in piedi.

  • La quantità di sangue prelevata è 450 ml (+/- 10%).

  • NO influenza in atto.

  • NO allergie gravi o crisi allergiche in atto.

  • NO diabete in terapia insulinica.

  • NO malaria (6 mesi dal rientro da zone endemiche con test immunologico per malaria negativo oppure 1 ANNO dal rientro).

  • NO Malattia di Chagas (tripanosomiasi americana): i soggetti nati (o con madre nata) in Paesi dove la malattia è endemica, o che sono stati trasfusi in tali Paesi, o che hanno viaggiato in aree a rischio (rurali) e soggiornato in condizioni ambientali favorenti l’infezione (camping, trekking) possono essere ammessi alla donazione solo in presenza di un test per anticorpi anti-Tripanosoma Cruzii negativo, che verrà effettuato presso i nostri centri.
  • 15 giorni per gastroenteriti.
  • 6 mesi da viaggi in zone a rischio di malattie tropicali.
  • 4 mesi da rapporti sessuali a rischio (occasionali, rapporti mercenari, con partner HBV, HCV e HIV positivi).
  • NO tossicodipendenti – NO alcolisti.
  • 4 mesi da trasfusione di sangue.
  • 4 mesi da trattamenti con immunoglobuline.
  • 4 mesi da contatti con pazienti con malattia del fegato di origine virale.
  • 4 mesi da agopuntura (se non praticata da medico con aghi sterili a perdere).
  • 4 mesi da tatuaggi, foratura delle orecchie o di altre parti del corpo (piercing).
  • 4 mesi da endoscopia e artroscopia.
  • 48 ore da vaccini: COLERA, DIFTERITE,TETANO,PERTOSSE,ANTIINLUENZALE,ENCEFALITE DA ZECCA,EPATITE A,ANTIMENINGITE,PAPILLOMA,POLIOMIELITA (SALK),POLMONITE PNEUMOCOCCICA,RABBIA,
  • 7 giorni da vaccino ANTI EPATITE B
  • 1 mese da vaccini: FEBBRE GIALLA, HERPES ZOOSTER, MORBILLO, PAROTITE,ROSOLIA,ROTAVIRUS TIFO PER OS, VARICELLA
  • 7 giorni da vaccino epatite B se il soggetto è asintomatico e se non vi è stata esposizione.
  • 15 giorni da cure con antibiotici e cortisonici.
  • 4 mesi da interventi di maggiore entità (ricovero ospedaliero superiore ad una settimana).
  • 7 giorni cure odontoiatriche invasive (implantologia, devitalizzazioni ed estrazioni).
  • 48 ore per otturazioni, cure igienico dentarie (detartrasi).
  • 4 mesi dalla fine della convivenza con soggetti positivi per Epatite B e Epatite C

PRIMA DELLA DONAZIONE

    1. Ricordarsi di indossare indumenti idonei e comodi (occorre stare sdraiati per qualche minuto sulla poltrona ortopedica ed avere maniche che si possano rimboccare senza stringere il braccio);
    2. Non è necessario il digiuno completo, ma è consentita una leggera colazione (senza troppo zucchero o marmellata); se si pensa di effettuare una plasmaferesi od una piastrinoaferesi è consigliato anche un pasto leggero; la sera precedente è consigliato un pasto normale, senza abusi di bevande alcoliche od eccessi alimentari. E’ comunque necessario il digiuno nel caso di esami da ricontrollare;
    3. Dopo un turno di lavoro notturno, o comunque particolarmente faticoso, è meglio non sottoporsi al prelievo;
    4. Il questionario che le segretarie invitano a riempire deve contenere risposte sincere e veritiere, con particolare attenzione alle domande poste per conoscere eventuali fattori di rischio per trasmissione, con il sangue, di infezioni virali;
    5. Se volete farvi accompagnare dal vostro bambino, portate anche un accompagnatore che lo sorvegli mentre voi effettuate la donazione

 

DOPO LA DONAZIONE

Dopo la donazione:

Assicuratevi che il cotone, tenuto fermo dall’apposito cerotto, funga sicuramente da tampone. Se esce ancora qualche goccia di sangue, ritornare in sala prelievi per il necessario intervento;

  1. Controllare che gli indumenti non determinino compressione a monte del punto prelievo. Slacciate per qualche minuto colletto e cintura, se troppo stretti: respirerete meglio;
  2. Evitate di piegare il braccio per almeno 10/15 minuti dopo la donazione;
  3. Evitate bruschi movimenti del capo e repentine variazioni di posizione (da seduto alla posizione eretta o viceversa);
  4. Non sostate in piedi subito dopo aver donato, ma passeggiate;
  5. Fate colazione seduti, e possibilmente all’ombra. Subito dopo la donazione non bevete alcolici e non consumate cibi eccessivamente impegnanti la digestione;
  6. Non fumate (almeno per un’ora!);
  7. Non portate pesi con il braccio che è stato utilizzato per il prelievo (borsa della spesa, bambini, ecc.);
  8. Evitate una eccessiva sudorazione e/o traspirazione frequentando ambienti chiusi, caldi o affollati;
  9. Il pasto successivo alla donazione dovrebbe essere leggero, anche se energetico;
  10. Bevete più liquidi del solito, dopo la donazione, a pasto e durante la giornata;
  11. Nella giornata della donazione, evitate attività fisiche intense, lavori faticosi, attività sportiva, lunghi viaggi in auto;
  12. Sentitevi comunque fieri per aver contribuito, con il vostro dono anonimo e gratuito, a salvare una vita.
Grazie a tutti per la generosa collaborazione da parte dei medici trasfusionisti dell’Avis